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Affidare il lavoro di installazione del nuovo impianto fotovoltaico ad Alia Energia vuol dire vedere realizzato quanto immaginato, avere l’assoluta certezza di un impianto certificato e montato a regola d’arte.

Approvata la fase di progettazione e avviate le pratiche per l’iter di connessione, si procederà con l’installazione dell’impianto. Questa avverrà in modo veloce e sicuro, grazie ad una squadra affiatata di addetti coordinati da ingegneri competenti ed esperti in possesso delle certificazioni necessarie.

Alia Energia si occuperà di tutte le fasi del lavoro, dalla progettazione sartoriale all’allaccio alla rete, inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria. Dopo la messa in opera, inoltre, sarà possibile usufruire dei bonus edilizi legati all’efficientamento degli impianti energetici domestici, a seconda di quanto previsto dalla legge in vigore.

Fasi di installazione di un impianto

Prima di procedere con il montaggio vero e proprio dell'impianto fotovoltaico, è necessario allestire adeguatamente il cantiere. Questa fase preliminare è fondamentale per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza e per predisporre tutti gli elementi indispensabili alle operazioni di installazione.

Il coordinatore della sicurezza di volta in volta valuterà la metodologia di messa in sicurezza più adeguata al cantiere. Successivamente, occorre organizzare gli spazi destinati allo stoccaggio e alla movimentazione di strumenti. Ciò serve ad agevolare le operazioni da condursi nel prosieguo dei lavori.

Terminata questa preparazione del sito operativo, sarà finalmente possibile effettuare il montaggio dell’impianto vero e proprio. Un’accurata predisposizione iniziale si traduce dunque in maggiore sicurezza ed efficienza per l’intero processo di installazione che seguirà.
Dopo aver predisposto adeguatamente l'area di cantiere, ha inizio la fase di montaggio vera e propria della struttura che sorreggerà i pannelli fotovoltaici. Si tratta di un’operazione complessa e delicata, che necessita di competenze specifiche e attrezzature idonee.

La struttura varia a seconda della tipologia della copertura presente; in caso di tetto a falda si utilizzerà una struttura di tipo metallico, se invece, si presentasse un tetto di tipo piano è possibile utilizzare delle zavorre in cemento a norma CEE.

Innanzitutto, il personale specializzato deve occuparsi della posa della struttura, ossia delle basi d’appoggio costituite principalmente da staffaggi profilati e componenti metallici sulle quali poggerà l’intero impianto, studiata e scelta sulle basi della copertura dell’immobile, molto importante è valutare la tenuta della copertura dove verrà fissata la sopracitata struttura.

Questa operazione richiede l’impiego di gru o piattaforme aeree per la movimentazione e il sollevamento dei segmenti, i quali vengono poi assemblati tramite bullonatura o rivettatura. Man mano che la struttura prende forma, gli addetti ai lavori ne verificano costantemente la corretta messa in opera e l’allineamento.
Il personale addetto provvede a movimentare i pannelli fotovoltaici facendo attenzione a non danneggiarne la superficie. I segmenti fotovoltaici vengono sollevati tramite gru o piattaforma posizionati sulla struttura di sostegno sottostante.

Qui gli operai procedono al loro fissaggio meccanico tramite morsetti metallici, serrando con la giusta forza i dispositivi di ancoraggio, in concomitanza alla posa verranno anche collegati elettricamente l’uno con l’altro, facendo attenzione a seguire la configurazione riportata sul progetto, questo processo prende il nome di stringatura.

Particolare attenzione va dedicata all’allineamento dei pannelli per una questione estetica ottica. La scelta delle falde dove posizionare i moduli è stata decisa in precedenza nella fase di valutazione della resa.
Dopo aver completato l'installazione meccanica ed elettrica di tutti i pannelli, è necessario realizzare i collegamenti elettrici interni allo stabile. Si tratta di una fase estremamente delicata e complessa, da effettuarsi con cura e perizia.

Il personale qualificato dopo aver provveduto a collegare tra loro i vari pannelli fotovoltaici, eseguendo i cablaggi DC previsti dal progetto, provvederà ad infilare i cavi in apposite canaline o tubazioni, debitamente fissate. Particolare attenzione va posta nell'eseguire derivazioni e giunzioni, isolando e proteggendo adeguatamente ogni connessione.

Una volta completati i collegamenti delle stringhe fotovoltaiche, si prosegue montando quadri elettrici, interruttori, scaricatori di sovratensione, messa a terra e tutti i dispositivi atti a garantire la protezione dell'impianto. Ogni cavo e apparecchiatura devono essere etichettati secondo gli schemi di progetto per una futura e corretta manutenzione.
Dopo aver completato tutti i cablaggi interni dell’impianto fotovoltaico, è giunto il momento di connettere i cavi provenienti dai pannelli all'inverter, il dispositivo che converte la corrente continua (DC) generata dall'impianto in corrente alternata (AC) idonea all'immissione in rete.

In genere l'inverter viene montato nella posizione concordata con il cliente. I tecnici procedono collegando la parte DC all'inverter, facendo attenzione a rispettare le polarità e la sequenza di fase indicata dagli schemi elettrici. Le connessioni vengono eseguite tramite appositi connettori a innesto rapido muniti di guarnizioni, che garantiscono il grado IP richiesto per l'utilizzo in ambienti esterni.

Effettuati con successo i collegamenti lato DC, si prosegue con il collegamento alla rete elettrica sul lato AC dell'inverter. Anche in questo caso i cavi vengono attestati su apposite morsettiere indicate dal costruttore, rispettando la corretta sequenza delle fasi.

Prima della messa in tensione definitiva, un ultimo controllo di serraggio, isolamento e continuità elettrica viene eseguito scrupolosamente su ogni connessione effettuata. Ciò al fine di minimizzare il rischio di guasti o problemi futuri.
Giunti alle fasi conclusive dell'installazione, un ultimo scrupoloso intervento deve essere effettuato prima di completare i lavori: l'allaccio dell'impianto fotovoltaico alla rete elettrica pubblica, verrà quindi eseguito in fase di collaudo tramite autotest; l’autotest fornisce la sommatoria di tutte le operazioni e le varie prove che dovranno essere inviate all’ente gestore della rete in modo che possa verificare l’adeguatezza dell’inverter utilizzato.

L’allaccio è possibile grazie all’esplicazione delle pratiche di connessione avviate ancora prima dell’installazione, direttamente da nostro ufficio che si interfaccia con gli enti preposti. Sarà compito di valutazione del gestore l’eventuale sostituzione del contatore esistente con uno di nuova generazione, fornito e posato dallo stesso.

Ad installazione ultimata, tutta la documentazione tecnica e le dichiarazioni di conformità vengono compilate secondo gli standard richiesti dalla normativa vigente. L'impianto fotovoltaico è così ufficialmente completato e pronto a fornire energia pulita per gli anni a venire.